le api regine
Selezione delle madri
La selezione delle madri è iniziata nella seconda metà degli anni 90, partendo da due ceppi (F e D) discendenti entrambi dall’ecotipo locale (l’Appennino fra Romagna, Marche e Toscana), e dall’acquisto di madri di ligustica classica. Il ceppo F tendeva più verso la classica bionda bolognese; e l’altro (D) più verso l’indigena, la classica appenninica tosco romagnola, anche se ormai i caratteri dell’uno e dell’altro si sono fusi nell’ape regina di Rofelle. All’interno dei due ceppi si seguono, al momento, dieci genealogie, per evitare il più possibile la consanguineità.
Selezione dei fuchi
L’azienda pratica anche l’allevamento selezionato dei fuchi per l’accoppiamento o in poliandria controllata o linea con linea con madri scelte a rotazione dalle varie linee genealogiche, dopo che hanno dimostrato per molte generazioni un’ottima capacità produttiva e un ottimo comportamento da ogni punto di vista.
L’ape regina di Rofelle
L’allevamento delle api regine è condotto con tecniche già ampiamente verificate, le più classiche e le più moderne, che assicurano un rilevante vigore ibrido pur mantenendo un rigoroso controllo selettivo delle discendenze e delle caratteristiche ereditabili per ogni linea, avendo ben chiaro che il problema è conciliare qualità e produttività: la principale vocazione di Api e miele Valmarecchia.
Per ulteriori informazioni si rimanda sul sito in: l’azienda / articoli e traduzioni:
1)L’ape regina di Rofelle;
http://www.rofelle.it/wp/articoli-traduzioni/lape-regina-di-rofelle/
2)Tecniche di produzione e di uso di api regine …
http://www.rofelle.it/wp/articoli-traduzioni/tecniche-di-produzione/
3)Pensare italiano per l’ape italiana
http://www.rofelle.it/wp/articoli-traduzioni/pensare-italiano/