la poesia
Parte seconda – Indovinelli
Raccolti dall’informatrice Giovannina Giovannini
1. il pidocchio
Va a la macchia il morto
e porta il vivo.
2.la fede
Il prete dice l’abate conferma
l’omo lo mette e la donna sta ferma.
3. la ringa
A guardarla è brutta
a odorarla puzza
a toccarla è molla
e chi ‘n ce l’ha gli fa voglia.
4. il cavallo
Grande e grosso lo vorrei
tra le gambe ‘l metterei
non vorrei che scodignasse
e per via diritto andasse.
5. il segno di croce
Non ti impicciare
non ti incaricare
pensa ai fatti tuoi
e quelli de l’altri lasciali stare.
6. l’uccisione del maiale
Da ritto non lo posso fare
da sedere non mi ci posso accomodare
gli salto adosso
e gli faccio quel po’ che posso.
7. la scrittura
Campo bianco e sementa nera
due li guarda e cinque li mena
van giù giù per il solco
discorrendo come il bifolco.
8. gli occhi
a letto a letto ‘na bella coppia
faremo quella cosa ghiotta
metteremo pelo con pelo
oh che gusto che c’avremo
9. il telaio
-Bona sera Cavamette
-Bene arrivato Salescende
-Mettereste il mio rossetto
nel vostro pelosetto?
-No, è passato il torto col diritto
e ‘n c’ha lasciato neanche un pelo ritto.
10. il bicchiere
Il bello e il bono sta in cinque rami,
il bono va giù e il bello rimane.
11. l’orologio
Io son bugiardo e son bugiardo assai
ma la colpa non è tutta la mia;
è di chi mi calza e chi mi veste
che non mi fanno quello che io vorria.
Tengo bravi cavalli e speroni a torno
per dar piacere a voi notte e giorno.
12. il cencio dei piatti
In casa mia lo tengo un malordegno
che non lo pagherei manco un quattrino;
se ne serve città castelli e regno,
se ne serve il ricco e il poverino.
13. il muccico
Qual’è quella cosa
che i poveri la buttano via
e i ricchi la raccattano?
14. il ramaiolo
Quel porco di Mencaccio
c’ha un coso lungo un braccio
lo tira dentro e fuori
quand’è sera gli goccia la mazzola.
15. la catena e il paiolo
Fatti in qua manina nera
che il moron ti salta su
donna chiara dentro sta
barba rossa in cul gli da.
16. il fumo
Quando il babbo nasce
il figlio è già per casa.
17. la rocca
C’è una vecchia in cima a ‘na rama
che si guarda la Filippa
se l’ha torta o se l’ha dritta
se c’ha un pelo se lo sbarba
tira tira la gagliarda.
18 il fuso
Io c’ho un cosino giù per una coscia
più lo stropiccio più me se ‘ngrossa.
19. il boccale
Alto come un gallo
fa la traccia come un cavallo.
20. il baccalà
Duro ce lo metto
moscio lo cavo
e se è sporco lo lavo.
21. il giunco
Verde è verde sta
non butta la foglia
perché non ce l’ha.
22. la spiga del grano
Bianco e biondo nei capelli tengo
un gran tesoro che nel mondo sia
con una gamba sola io mi sostengo
con tutte le mie sorelle in compagnia.
23. la strada
Io son pubblica e nel mondo
spensierata e sfacciatella
che da capo fino in fondo
dove so’ brutta e dove so’ bella.
Io la porto ogni persona
sia triste o sia bona,
ogni sorta di animale
mi calpesta e mi fa male.
24. il ventaglio
Non son lungo per lunghezza
ma son largo per larghezza
per dar gusto a le donne belle
son restato ossi e pelle.
25. il ditale
Tutte le donne han ‘na buchetta
chi più larga e chi più stretta
non c’è niente che gliela turi
for’che un pezzo di ciccia cruda.
26. il ditale
Un bucarino e un bucarone
in cento buchi non ci cava un piccione.
27. la chiave
Gira e girella
frulla e frullella
fa quella cosa
e poi si riposa.
28. il velo
Ve lo dico e ve l’ho detto
ve lo torno a dir di nuovo
e se voi non lo sapete
teste d’asino sarete.
29. l’aglio
Aglio un pomo tondo tondo
non lo mangio se ‘n lo mondo
ha dei figli pure assai
te lo dico e non lo sai.
30. la staccia
C’è una capretta
che salta e sculetta
la merda che caga
la mangia anche il papa.
31. il vaglio
C’è quel porco di Frafantonio
ha più di cent’occhi e non ci vede
va giù giù per la piazza
il bello lo piglia e il brutto lo lascia.
32. trentatré
-Bonasera se foste cento.
-Cento non siamo
ma se si fosse un’altrettanto
la metà di un altrettanto
e con voi che siete giunto
siamo cento in punto in punto.
33. il fuoco
Tutto il giorno caca caca
e la sera si ricopre con la su mecia.
34. il bottone
Tutto il giorno a la finestra
e la sera si ritira.
35. le bollette delle scarpe
Qual’è quella cosa
che cammina con la testa?
36. la cassa da morto
Chi la fa la fa per vendere
chi la compra non l’adopra
chi l’adopra non la vede.
37. le orecchie
Ci son due sorelline da maritare
non c’avevano ‘l buco
e se lo fecion fare.
38. la elle
In cielo ce n’è una
in terra non ce n’è niente
le fanciulle n’han due
e le maritate n’han niente
39. la elle
Lodovico l’ha davanti
Raffaello l’ha didietro
c’è quel poro Pietro
che ‘n ce l’ha
né davanti né didietro.
40. il gatto
Quattro ritti
due confitti
e il dondolò.
41. la vacca
Due lucenti due pungenti
quattro zoccoli e ‘na granata
non son boni a scopa’ ‘na casa.
42. le nespole
Quattrocchi e quattro ali
stan per l’aria e ‘n volan mai.
43. il buio
Qual’è quella cosa che
più ce n’è e men se vede?
44. la mescola
Qual’è quella cosa che
più ce n’è e meno pesa?
45. i capelli
Qual’è quella cosa che
si taglia e non si buca?
46. gli occhi
Io c’ho due granellini di pepe
‘n li darei manco a la mi mamma che me li fece.
47. la vipera
Va a la macchia
e non è lepre
va al buco
e non è topo
ha la chirica
e non è prete.
48. la tosatura
Si lega si miete e si scioglie
il campo va via e il padrone raccoglie.
49. la lettera
Uccellin che passa il mare
tieni stretto le tue ali
tieni stretto le ali e il becco
parla italiano francese e tedesco.
50. il pane
Qual’è quella cosa
che più è calda e più è fresca?
51. il giunco
Verde son verde so’ nato
in testa mia ci porto un vago fiore
dai miei nemici sono legato
so’ messo in prigion fra ferri e chiodi
principi e cavalier ognun mi gode.
52. l’ovo
C’ho un cestin di biancheria
va davanti a chicchessia
va davanti a principi e re
è roba di culo e merda non è.
53. la testa
C’ho una zucchina
ma sopraffina
non è de l’orto
e con me la porto.