apicoltori e poeti

da “Le vicinanze di Van Gogh”

René Char

ancora da ascoltare

Come non leggere nelle rughe di questi sbiaditi
cacciatori appena un canto quasi un richiamo di
selvaggina? Sorella prossima alla nostra nello spazio
emigrante.
Non bisogna battere forte sulla padella perché
scivoli nel sacco lo sciame delle pungitrici in
soprannumero, filza dei nostri pensieri sempre disposti
a riprodursi attraverso l’orecchio ostinato della
gioia.